Internazionalizzazione educativa: i nuovi canali e le distinte fasi

Consigli per Università e istituzioni post diploma su come avvicinarsi ai processi di internazionalizzazione

Tutte le istituzioni educative post diploma fanno esperienze internazionali. Questo fenomeno è oramai diffuso ed è un’onda inevitabile per le istituzioni. Molto spesso queste occasioni sorgono in modo spontaneo (a me piace usare il termine organico) e le istituzioni le affrontano con entusiasmo perché vedono in esse delle occasioni di crescita e sviluppo.

Il processo dell’internazionalizzazione educativa viene affrontato diversamente nel caso l’istituzione sia giovane rispetto all’implementazione di un processo dentro di una istituzione già esistente (che normalmente ha già fatto alcune esperienze, seppur in modo non pianificato).

I canali dell’internazionalizzazione possono essere riassunti nella seguente lista:

  • On line (con una serie di sotto insiemi)
  • Rete internazionale agenzie reclutamento studenti
  • Fiere internazionali dell’orientamento
  • Accordi con altre istituzioni complementari
  • Accordi e diffusione presso gli uffici di rappresentanza del proprio paese all’estero
  • Network Alumni

Internazionalizzazione Educativa: FASE 1

Si possono scegliere diversi percorsi per iniziare un’istituzione al mondo, oggi però oltre agli studi di mercato e dell’analisi della concorrenza, il primo passo da compiere per internazionalizzare l’istituzione è l’utilizzo di internet come canale promozionale e come fonte diretta di informazioni sulle potenzialità dei mercati.

Questo primo passo permette di misurare concretamente e realmente l’interesse internazionale per la nostra istituzione educativa e le sue varie caratteristiche (interesse per: offerta formativa, sede, settore, docenti e orientatori).

Possiamo suddividere la promozione online internazionale nei seguenti sottoinsiemi:

  • SEM (campagne online a pagamento nei motori di ricerca)
  • Social media (a pagamento e non)
  • Promozione nei Portali Internazionali utilizzati dagli studenti per scegliere dove studiare
  • SEO (posizionamento organico nei motori di ricerca)
  • Content Marketing, produzione di contenuti divulgativi per migliorare la visibilità

Come già detto, il digital marketing può essere un canale strategico in una fase iniziale perché permette anche di raccogliere una grande quantità di informazioni sulle potenzialità del mercato internazionale, sulle zone dove l’interesse è maggiore e sugli strumenti di comunicazione che preferiscono utilizzare i potenziali studenti. Senza viaggiare ed in tempi rapidi è possibile iniziare il processo di reclutamento studenti, parlando con loro a distanza, conoscendoli e comprendendone le caratteristiche comuni.

Questo processo, gradualmente raffinato e approfondito, permette di passare dai continenti ai singoli stati, alle sue regioni, città ed aree specifiche.

Come detto quindi, in un contesto contemporaneo dove grazie a internet è possibile avvicinarsi al mercato

  • Rete internazionale agenzie reclutamento studenti
  • Fiere internazionali dell’orientamento
  • Accordi con altre istituzioni complementari
  • Accordi e diffusione presso gli uffici di rappresentanza del proprio paese all’estero
  • Network Alumni
  • Orientamento scolastico internazionale mirato
  • Attivazione di sedi distaccate

In base ai primi risultati ottenuti con la FASE1 è possibile poi pianificare le azioni della FASE2 che riguardano molti canali di reclutamento anche tradizionali. Queste azioni comportano viaggi, spostamenti, confronti ed incontri. Queste tipologie sono onerose in termini economici e temporali e debbono quindi essere focalizzate nelle aree che la FASE1 ha permesso di individuare. Questa tipologia di azioni richiede dei tempi di attuazione lunghi, d’altra parte produce degli effetti positivi a media e lunga scadenza.

BY ALBERTO CECCHI · PUBLISHED SEPTEMBER 29, 2019